Le concordanze di Eusebio. XI Secolo. Con Commentario

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Tiratura limitata e numerata in 399 copie. Testo Latino, Commentario Italiano. Torino, 2006; 2 voll., ril. in tela in cofanetto, pp. 84, 43 tavv. col., cm 24,5×34,5. Soggetto: Arte Libraria (Carte, Mappe, Codici Miniati) Periodo: 1000-1400 (XII-XIV) Medioevo Luoghi: Nessun Luogo Testo in: testo in  italiano
Uno dei più suggestivi e preziosi codici di Età Medievale Le Concordanze di Eusebio è uno tra i più suggestivi codici appartenenti alla cosiddetta Scuola di Reichienau, la più importante e significativa scuola di miniatura dell’Europa Medievale, che ebbe la sua sede, tra il X e l’XI secolo, all’interno dell’abbazia benedettina di Reichnan, fondata nel 724 su un’isola del Lago di Costanza per volere di Carlo Martello. L’apice dell’attività della Scuola è compreso tra la seconda metà del X secolo e i primi decenni dell’XI; in questo lasso di tempo vennero prodotti numerosi manoscritti, perlopiù di uso liturgico o di “rappresentanza”, su commissione di alle cariche; religiose e civili della società europea di cultura latino-germanica: abati, vescovi, imperatori, alti esponenti della nobiltà. Gli elementi che accomunano tutti i manoscritti di Reichenau giunti fino a noi sono la creatività e l’accesa fantasia dei miniatori, i quali seppero coniugare l’esperienza della miniatura carolingia con i modelli paleocristiani, spesso di ispirazione o di tradizione orientale e bizantina. Un capolavoro di arte della miniatura. Il manoscritto è suddiviso in due parti riccamente miniate. Le miniature, tutte a piena pagina e di grande spettacolarità, sono ben 43. Nella prima parte sono riportate le Concordaze Evangeliche di Eusebio. La seconda parte del codice è costituita da un Evangelistario (libro liturgico contenente i passi dei Vangeli letti durante la Messa), in cui i brani evangelici (per esempio L’Ultima Cena. L’Annunciazione, Le donne al Sepolcro. La Pentecoste …) sono preceduti da suggestive miniature con una cospicua presenza dell’oro e di bellissimi colori, alcuni dei quali rari e ricercati. Spettacolari sono anche i Capilettera, ciascuno dei quali costituisce una vera e propria miniatura a piena pagina. Un importante documento storico. La storia di questo codice si collega al nome di un personaggio di spicco nel mondo cristiano antico, tanto da essere definito il “padre della storia ecclesiastica”: Eusebio di Cesarea. Eusebio è ricordato anche perché intrdusse un nuovo sistema di suddivisione del testo e di classificazione dei passi di ogni Vangelo in base al loro rapporto con i passi paralleli degli altri Vangeli. Tali confronti tra passi Evangelici sono definiti Concordanze. In questo manoscritto le Concordanze sono contenute all’interno di 19 bellissime miniature piena pagina, la cui impostazione grafica si ripete fedelmente: una struttura architettonica a tempio stilizzato, con ornamenti estremamente fantasiosi: animali, elementi floreali e umani.